Una storia scritta con parole che trasportano, perché come
dice Valentina ogni romanzo è un viaggio, ed è vero, questo in particolare vi trasporterà in un
passato ricco di sentimenti e passioni. È una storia scritta con parole
snocciolate come i grani di un rosario, di quelli che usano le donne dell’Isola
del Titano. Le parole vanno a posarsi esattamente dove l’autrice le ha
destinate e non può essere diversamente perché per descrivere situazioni e
stati d’animo, quelle parole a volte antiche, devono essere esclusivamente
quelle, non è concesso, non è pensabile usarne altre. Potrà sembrare una storia
difficile. È così. Come difficile è la vita di tutti i personaggi. Vi faranno
impazzire, sono davvero ben caratterizzati ed è viscerale l’accento posto sui
gesti dei personaggi, nessuno escluso. Tutti vivono attraverso i gesti, in
particolare Elettra. Elettra che resta impassibile o che chiude un pugno sul
petto o con l’indice sul suo petto; Elettra che unisce i palmi e le punte dei
polpastrelli a sigillare le labbra. È
bello leggere cose che fanno bene al cuore e ancor di più se sono scritte in
maniera magistrale. Non pensate nemmeno per un momento che sia una storia
sdolcinata; tutt’altro. In questo romanzo ritroverete tutti i sentimenti,
amore, odio fiducia diffidenza, assenze e presenze. Tutto è sapientemente
amalgamato, oserei dire “impastato” in un fragrante pane all’anice che
sprigiona il suo aroma. Non perdetevi questo libro ve ne pentireste perché
questo è un romanzo potente.
La ricetta segreta per un sogno – Valentina Cebeni - Garzanti