mercoledì 8 marzo 2017

Carlo A. Martigli - "999 L'ultimo custode e altre storie"

 

 
 
Bazzicare FB aiuta a trovare persone particolari, animalisti, illustratori, giornalisti, scrittori e tutti hanno qualcosa che può aiutare ad aprire la propria mente. Certo c’è anche gente che non sa che fare per passare il tempo e manda catene interminabili di Sant’Antonio, avevo appena finito di leggere l’ennesimo libro di Lars Gustafsson (autore che mi è particolarmente caro per lo stile), non senza una certo disappunto, in quanto l’Autore ormai ha terminato il suo percorso terreno, che mi accingo alla ricerca di qualcosa che mi stimoli e mi stuzzichi la mente. Voglio qualcosa di diverso dal solito e cosi tra una ricerca e l’altra conosco Carlo A. Martigli, gli chiedo l’amicizia, subito condivisa, ringrazio con un messaggio, mi risponde dandomi del lei, resto un poco sulle mie su FB non mi do il lei con nessuno. Comunque mi dice: «Lei è uno dei miei lettori?» rispondo educatamente che fino a quel momento non avevo ancora letto nulla di suo e mi accingo a richiedere qualcuno dei suoi libri - continuando a dargli del tu – e così, quando non scrivo e mi dedico alla lettura, per ogni autore che scelgo devo leggere due o tre libri per farmi un’idea e quando sono arrivati i libri di Carlo Martigli glielo comunico e mi risponde «Sei coraggioso e sono onorato di questa scelta in bianco» Parliamo di circa cinquecento pagine a libro in totale circa millecinquecento. Sono rimasto contento e soddisfatto della scelta tanto che i colpi di scena, gli intrighi e le varie caccie alle streghe sono descritti in modo inappuntabile e magistrale, lasciano con il fiato sospeso; alcuni passaggi li ho trovati talmente belli che a volte sono tornato indietro di qualche pagina per il solo gusto di rileggerla. Dalla Roma di Innocenzo VIII alla Firenze di Lorenzo il Magnifico, dagli anni trenta ai nostri giorni, la storia si snocciola e si intreccia passando da un’epoca ad un’altra fino a ritornare al presente. Uno stile accattivante di scrittura impeccabile, elegante. Momenti al cardiopalma per salvare e nascondere un libro. Non dico di più. Già è stato detto che è “il codice da vinci” all’italiana, che Carlo Martigli ha una marcia in più rispetto a Dan Brown. A me è piaciuto molto e non vedo solo una marcia in più, con tutto il rispetto per Dan Brown, questa è una vera e propria Ferrari. Inoltre mi è piaciuta moltissimo la tesi secondo la quale Cristoforo Colombo sarebbe stato figlio di Innocenzo VIII con tutto quel che ne segue.
La parte più bella e toccante l’ho trovata nelle ultime righe, quelle dei ringraziamenti de “L’Eretico” il seguito di 999 che dovete assolutamente leggere: “Questo romanzo è un dono di libertà che prima ho fatto a me stesso e che ora porgo al lettore. Leggere rende liberi, e solo da liberi si possono fare scelte consapevoli. Airesis in greco significa appunto scelta, e quindi essere «Eretico» vuol dire semplicemente essere «colui che sceglie»: nel mondo che vorrei, tutti dovrebbero essere eretici, ciascuno nelle proprie diversità.
Dello stesso autore: “l’Eretico” (Longanesi); “La congiura dei potenti” (Longanesi); “La scelta di Sigmund”(Mondadori) e ultimo ma non ultimo “La follia di Adolfo” ho detto non ultimo perché Carlo A. Martigli, la A sta per Adolfo appunto ma è un suo prozio - se non ricordo male – Carlo Martigli dicevo ha dato il suo illuminante contributo anche per la sceneggiatura di un fumetto gotico di cui ho già parlato sul blog “The Professor” insieme ad Andrea Corbetta e Andrea Cuneo oltre ad un nutrito cast di collaboratori. A presto

 

2 commenti:

  1. Grazie per le tue parole e i tuoi giudizi Mimmo, sono quelle che uno scrittore amerebbe sempre leggere. A presto e un abbraccio. Carlo

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  2. A presto Carlo, anche se in ritardo toccava a te e ci sei. Spero in una tua presentazione di "la follia di Adolfo dalle mie parti. Un abbraccio anche da parte mia.

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