sabato 9 dicembre 2017

Io sono EGEA di Chiara Pilat





 Egea convive da quasi tutta la vita con un cuore malato e con ciò che la sua condizione di salute comporta: visite mediche, medicinali, il timore di non sopravvivere a lungo. È in attesa di un trapianto quando qualcosa si schianta nel bosco che circonda la sua casa. All’inizio penserà a un asteroide ma si troverà davanti a qualcosa di stupefacente: una navicella aliena. Sarà però il suo unico occupante a dare una svolta inaspettata alla vita della ragazza: senza sapere come, Egea si troverà costretta a subire uno scambio di corpo con una aliena dal dono straordinario e devastante, l’imperatrice Thilyshke, ricercata su più pianeti. Sarà proprio un rude cacciatore di taglie all’inseguimento della fuggitiva a catturare subito dopo la malcapitata Egea dando così inizio a un’avventura che porterà la giovane terrestre su un altro pianeta dove lotterà per non perdere sé stessa e riavere indietro ciò che le è stato rubato.

Genere fantasy, edito da Edizioni Convalle, prezzo 15 euro, per ora solo cartaceo. Ordinabile nelle librerie o tramite la casa editrice all'indirizzo email edizioniconvalle@gmail.com , on line su amazon e ibs.



mercoledì 20 settembre 2017

Acqua passata di Valeria Corciolani


Valeria Corciolani nel novero degli scrittori di Noir non può mancare. Già recensito della stessa autrice "La mossa della cernia" ma qui nel suo ultimo lavoro è maturata ancora di più, splendido lavoro davvero questo "Acqua passata" più di un atto efferato che viene affidato all'ispettore Jules Rosset ma chi in realtà ha la mente aperta, indagatrice e intuitiva è una colf dalle dimensioni "giunoniche". Dove si svolge la storia? Ovviamente a Chiavari. Valeria Corciolani non è affatto nuova a queste prove di giallo. La ragazza è in gamba e sa come ingarbugliare le carte e successivamente sbrogliare la matassa al momento opportuno. Siete sicuri di trovare la soluzione prima dell'ispettore? Provare non costa nulla, basta acquistare da Amazon Publishing il libro. Il prezzo? Un affarone solo € 9,90 ma credetemi leggere Valeria vale proprio la pena. Alla prossima

Il bar delle grandi speranze



Sua madre era tutto il suo mondo, e con lei cresceva nella casa dei nonni, in una villa fatiscente, sentiva di avere bisogno di figure maschili adulte a cui ispirarsi, ma quello che cercava, quello che gli mancava, era suo padre. E così crebbe affascinato da una voce, la voce di suo padre appunto, un disc-jockey di New York, che lo aveva abbandonato quando lui era piccolissimo. Passava il tempo con l’orecchio appoggiato alla radio. A un certo punto quando lui aveva otto anni anche quella voce alla radio scomparve J. R. si sentiva disperato decise così di scappare e finisce al bar dell’angolo dove conoscerà un nuovo mondo e tante identità diverse. Una grande storia che tocca il cuore, appassionato e avvincente racconto di un ragazzo che lotta per diventare grande, e in fondo al proprio cuore rimarrà sempre un ragazzo. La lettura ha un ritmo iniziale lento ma si sviluppa in fretta e ci si trova nell'atmosfera creata da Moehringer. Lui è nipote di uno dei baristi, entrarci per la prima volta è un sogno che si avvera. Il bar diventerà la sua seconda casa, il suo rifugio. Anche quando si trasferisce in Arizona con la madre, o quando va all'università, il bar di Steve sarà sempre punto fermo della sua vita. Nel bar JR trova la forza di formarsi un’identità diversa da quella del padre che l’ha abbandonato, diversa dagli uomini che ammira e che lo sostengono, un’identità soltanto sua. Da queste pagine traspare anche un amore puro per sua madre, oltre al bisogno di staccarsene per poter crescere come uomo. J.R. si trasforma in un ragazzo con il sogno di scrivere, e nonostante tutte le difficoltà, questo libro è una storia vera, è la prova che ce l’ha fatta. Leggete questo libro, vi farete senza dubbio un bel regalo.
J. R. Moehringer Obiettivamente è di una bravura mostruosa (Alessandro Baricco).

Li Sogna "Sognando la tempesta"


Gaia e Pier, una storia non proprio semplice, anzi oserei dire carica di erotismo a volte portato all'eccesso. Gaia che si porta dietro una delusione amorosa davvero pesante, la storia con Pier sarà qualcosa di sconvolgente e morbosa. La passione la farà da padrone. E Matteo? vogliamo parlare di Matteo? No certamente che non voglio, altrimenti che gusto c'è a leggere il libro? Non aspettatevi sdolcinature, qui si parla di odori e respiri affannati in modo molto Hard. La tempesta si scatenerà e sarà la tempesta perfetta carica di elettricità, meglio questo libro che una pillolina blu per chi ne facesse uso. "Li Sogna" brava, io non mi ritengo un bacchettone e se tu avessi scritto qualcosa di vagamente  erotico senza entrare nei particolari non mi sarebbe piaciuto, meglio leggere cose così spinte. Brava. A molti sono sicuro potrà non piacere, io invece ti dico, col prossimo libro di spingerti ancora oltre e fammi sapere quando lo pubblicherai. E pensare che quando cominciai a leggere le prime pagine sono morto dalle risate, mi aveva dato l'impressione di un romanzo con un umorismo all'inglese, tipo quelli scritti da P. G. Wodehouse e invece tutto cambia all'improvviso, cavoli se cambia. Potreste essere portati a visualizzare la protagonista del romanzo con l'autrice - perché è carina da morire - ma non fatelo Gaia se non sbaglio ha i capelli neri e non somiglia proprio a Li Sogna. ovviamente Li Sogna è uno pseudonimo e non ho nessuna intenzione di divulgare il suo vero nome e cognome. A lei e a tanti altri chiedo scusa se ho recensito solo ora ma a volte succedono delle cose che minano il quieto vivere di una famiglia. Non sto parlando di sesso ma di salute. A presto.

Chiara Malerba e "La grande onda"


Anna è l'eroina de "La grande onda", Anna che viaggia in mondi paralleli e pianeti sconosciuti, Anna che viene aiutata da persone molto speciali. Tecnologia e spiritualità fuse insieme fino a formare nuovi modi di vedere la realtà, se di realtà si può parlare perché è un mondo di fantascienza e magia. Una realtà artefatta. I Goun assoggettano i terrestri, senza che questi se ne rendano conto, impedendo loro uno sviluppo naturale. Poi le popolazioni libere di cui Anna farà parte, si ritroverà, addirittura coinvolta in una vera e propria guerra di indipendenza.
Per comprendere meglio il mondo di Chiara Malerba bisogna leggere il suo CV e i suoi studi sulle razze aliene, sulle esperienze extracorporee e sui sogni lucidi. Chiara al momento ha scritto due libri ispirati alle esperienze oniriche da lei vissute personalmente. Libri di genere fantastico : "Il primo incontro" e "Inizia l'avventura", per gli amanti del genere due bei racconti. Io stesso che non sono avvezzo a questo genere sono rimasto con il naso incollato a leggere e poi ho scoperto anche dei filmati che Chiara ha pubblicato su Youtube. Che dire ha un tono di voce così delicato che cattura e rilassa, non vi nascondo che alla fine di ogni filmato ho avuto anche l'impressione di essere stato ipnotizzato.

http://chiaramalerba.blogspot.it/

http://www.chiaramalerba.com/

alla prossima

lunedì 18 settembre 2017

Pasquale De Luca "Probatio diabolica" Milena Edizioni


Definito: un tragicomico giallo giudiziario, è a mio avviso uno splendido Noir e anche questo  è ambientato a Roma nell'anno 1995 e contestualmente nell'anno 50 a.C.
Personaggi azzeccatissimi come il già noto avv. Lucio Cotta, Velia Tarquini e suo marito Sirio Calidari, lei una sensitiva e lui mago e indovino, Attilio Lapilli, che Lucio Cotta ritrova tra gli Hare Krisna mentre da molto tempo lo credeva morto. La prostituta Lycisca e molti altri. Ognuno di loro potrebbe essere il possibile assassino. Anche questo giallo è molto ma molto ben congegnato. La storia presenta i vari personaggi e di volta in volta li assolve perché ognuno ha un alibi. Unica sospettata è Velia Tarquini moglie di Sirio in quanto avrebbe avuto validi motivi per uccidere il marito. Ma è l'unico omicidio? Leggete per scoprire tutto il resto. Mi andrebbe di definire Lucio Cotta l'avvocato del diavolo e invece dico: "Pasquale De Luca" diavolo di un avvocato, diavolo di un giallista me ne hai combinata un'altra; ci sei riuscito a tenere nascosto il vero assassino fino all'ultimo. Naturalmente nel Noir non può mancare Marzio Andronico chi segue De Luca sa che non può mancare. E adesso? Non mi resta che aspettare il terzo giallo, sono sicuro sarà un successo come i due precedenti. Alla prossima e auguri di ogni bene a tutti. 

lunedì 27 marzo 2017

LA COLPA DEL GRECO




Scrivere un giallo non è facile, scrivere un giallo che si snoda su un doppio binario temporale (anno 50 a.C. e 1995) è una vera e propria impresa. Per la tranquillità di chi legge vi dico subito chi è l’assassino così stiamo tutti più tranquilli. L’assassino ovviamente come in ogni giallo che si rispetti è il maggiordomo. Tranquilli qui non c’è nessuna maggiordomo. C’è invece l’umorismo di Pasquale De Luca e la magistrale stesura di un testo che altrimenti sarebbe stato molto difficile da gestire. Bello bello! Leggo gialli da quando ero ragazzo, autori come Maigret sono stati il mio pasto giornaliero, negli anni trascorsi a Firenze, grazie ad alcuni amici francesi sono stato tra pochi fortunati a poter leggere Léo Malet in lingua originale adesso a distanza di tanti anni ho letto altri suoi libri tradotti in italiano. Ma come dice Carlo A. Martigli in un suo post : “Leggete autori italiani”. Come dargli torto, se non gli avessi dato retta non avrei conosciuto l’avvocato Lucio Cotta Personaggio principale del libro di Pasquale De Luca. E’ un giallo che mi ha affascinato già dalle prime pagine, e via via che la storia va avanti tra misteri e colpi di scena mi ha tenuto letteralmente incollato alle pagine. De Luca dimostra qui il suo amore e la sua profonda conoscenza del mondo classico. Devo ricordarmi di rileggere il “de rerum natura” di Lucrezio. Un giallo intricato e avvincente dove nulla è ciò che sembra nemmeno il colpevole Zenone Ninolakis condannato all’ergastolo. Capirete anche la sottile differenza tra perfetto colpevole e colpevole perfetto. Pasquale De Luca è un fine narratore e dimostra di saperla lunga su un giallo cosi intricato e trattato da un advocatus ancora più in gamba. Forse perché lui è davvero un avvocato, un penalista e in quanto ad indagare sul caso ha dimostrato la sua bravura.

“La colpa del Greco” - Pasquale De Luca - Milena edizioni.

Dello stesso autore: “Probatio diabolica” – Milena edizioni

domenica 12 marzo 2017

Christian Frascella “Qualcosa di incredibile” – Salani


Qualcuno di voi sa cos’è un intervento di Appendicite retrocecale cronica in ascesso, cavoli io lo so e dopo un intervento del genere il morale è sotto i tacchi, ma questo non centra nulla con il libro di Christian Frascella “Qualcosa di incredibile”. Auguri Christian guarisci presto.
Era una di quelle serate di insofferenza e noia e mi aggiravo tra gli scaffali della mia libreria di fiducia. Volevo qualcosa da leggere ma non sapevo cosa di preciso, le copertine non mi attiravano più di tanto i giudizi di quarta di copertina nemmeno, insomma stavo per uscire senza comprare nulla quando mi cade l’occhio – si dice cosi? – su di un libro che ha un titolo stimolante, la copertina mi piace c’è un cane e un ragazzo che guardano un campo di grano. Lo osservo e la mia mano fa per prenderlo ma si ferma. Poi penso di nuovo: “Come si chiama questo romanzo?”… “la cosa più incredibile” sorrido e penso: Christian Frascella allora stasera mi devi sorprendere, mi devi stupire, stasera è una di quelle sere in cui non mi sta bene niente figurarsi. Stasera una bella tisana, no stasera ho bisogno di un bel piatto di spaghetti pomodoro e basilico e se il mio cane e i miei gatti non romperanno le scatole allora vedremo se è davvero “la cosa più incredibile”.
Un ragazzo dodicenne di nome Ivan inizia a raccontare, nello svolgere un tema per la prof di italiano, la cosa più incredibile che gli sia successa. Non si limita a svolgere semplicemente il tema ma parla di tutta la sua vita e di come si interfaccia col mondo degli adulti, in particolare con i suoi genitori, come non riesce a trovarsi a suo agio in quel mondo, una storia semplice e narrata in prima persona dove improvvisamente la magia fa cambiare totalmente tutto. I suoi genitori spariscono e fanno la loro apparizione un nano e un signore bianco. La storia è emozionante e coinvolgente e io ieri sera ho letto fino alle quattro e trenta di notte pur di finire il libro. Mi è piaciuto molto il modo di parlare di Ivan, mi ricorda moltissimo “Il giovane Holden” di J. Salinger, mi è piaciuto molto anche il fatto che tutta la storia sia scaturita da un ragazzo che vive in un palazzo della periferia di Torino. Ivan che parla come un ragazzo di dodici anni e anche questo mi piace, il personaggio è credibile, credibilissimo, impastato con una cerchia di amici e una famiglia ingombrante e pesante. Una vita normale che si sviluppa e si intreccia con la magia. A questo punto anche se ho letto un libro per ragazzi la curiosità è diventata bisogno. Bisogno di leggere altro. Christian Frascella accidenti!
Dello stesso autore: “Mia sorella è una foca monaca” – Fazi Editore
“Sette piccoli sospetti” – Einaudi
“La sfuriata di Bet” - Einaudi
“Il panico quotidiano” – Einaudi


mercoledì 8 marzo 2017

Carlo A. Martigli - "999 L'ultimo custode e altre storie"

 

 
 
Bazzicare FB aiuta a trovare persone particolari, animalisti, illustratori, giornalisti, scrittori e tutti hanno qualcosa che può aiutare ad aprire la propria mente. Certo c’è anche gente che non sa che fare per passare il tempo e manda catene interminabili di Sant’Antonio, avevo appena finito di leggere l’ennesimo libro di Lars Gustafsson (autore che mi è particolarmente caro per lo stile), non senza una certo disappunto, in quanto l’Autore ormai ha terminato il suo percorso terreno, che mi accingo alla ricerca di qualcosa che mi stimoli e mi stuzzichi la mente. Voglio qualcosa di diverso dal solito e cosi tra una ricerca e l’altra conosco Carlo A. Martigli, gli chiedo l’amicizia, subito condivisa, ringrazio con un messaggio, mi risponde dandomi del lei, resto un poco sulle mie su FB non mi do il lei con nessuno. Comunque mi dice: «Lei è uno dei miei lettori?» rispondo educatamente che fino a quel momento non avevo ancora letto nulla di suo e mi accingo a richiedere qualcuno dei suoi libri - continuando a dargli del tu – e così, quando non scrivo e mi dedico alla lettura, per ogni autore che scelgo devo leggere due o tre libri per farmi un’idea e quando sono arrivati i libri di Carlo Martigli glielo comunico e mi risponde «Sei coraggioso e sono onorato di questa scelta in bianco» Parliamo di circa cinquecento pagine a libro in totale circa millecinquecento. Sono rimasto contento e soddisfatto della scelta tanto che i colpi di scena, gli intrighi e le varie caccie alle streghe sono descritti in modo inappuntabile e magistrale, lasciano con il fiato sospeso; alcuni passaggi li ho trovati talmente belli che a volte sono tornato indietro di qualche pagina per il solo gusto di rileggerla. Dalla Roma di Innocenzo VIII alla Firenze di Lorenzo il Magnifico, dagli anni trenta ai nostri giorni, la storia si snocciola e si intreccia passando da un’epoca ad un’altra fino a ritornare al presente. Uno stile accattivante di scrittura impeccabile, elegante. Momenti al cardiopalma per salvare e nascondere un libro. Non dico di più. Già è stato detto che è “il codice da vinci” all’italiana, che Carlo Martigli ha una marcia in più rispetto a Dan Brown. A me è piaciuto molto e non vedo solo una marcia in più, con tutto il rispetto per Dan Brown, questa è una vera e propria Ferrari. Inoltre mi è piaciuta moltissimo la tesi secondo la quale Cristoforo Colombo sarebbe stato figlio di Innocenzo VIII con tutto quel che ne segue.
La parte più bella e toccante l’ho trovata nelle ultime righe, quelle dei ringraziamenti de “L’Eretico” il seguito di 999 che dovete assolutamente leggere: “Questo romanzo è un dono di libertà che prima ho fatto a me stesso e che ora porgo al lettore. Leggere rende liberi, e solo da liberi si possono fare scelte consapevoli. Airesis in greco significa appunto scelta, e quindi essere «Eretico» vuol dire semplicemente essere «colui che sceglie»: nel mondo che vorrei, tutti dovrebbero essere eretici, ciascuno nelle proprie diversità.
Dello stesso autore: “l’Eretico” (Longanesi); “La congiura dei potenti” (Longanesi); “La scelta di Sigmund”(Mondadori) e ultimo ma non ultimo “La follia di Adolfo” ho detto non ultimo perché Carlo A. Martigli, la A sta per Adolfo appunto ma è un suo prozio - se non ricordo male – Carlo Martigli dicevo ha dato il suo illuminante contributo anche per la sceneggiatura di un fumetto gotico di cui ho già parlato sul blog “The Professor” insieme ad Andrea Corbetta e Andrea Cuneo oltre ad un nutrito cast di collaboratori. A presto